YOGA DHARA TRIDOSHA – Che Cos’è racconta Jigyasa Hamsa Massimiliano Cadenazzi
Che cos’è lo Yoga Dhara Tridosha?
Lo Yoga Dhara Tridosha è una pratica completa. Viene finalizzata in ogni suo dettaglio per ristabilire l’equilibrio fisico, mentale ed energetico degli individui. Basata sui concetti portanti dello yoga, questa pratica è direttamente collegata allo e dell’ayurveda.
Dopo quasi quarant’anni di studio e di pratica ho realizzato numerose, diverse, sequenze sia di Vinyasa, sia di Hatha, intese a favorire il riequilibrio dei dosha, quello posturale, oltre che a rimodulare positivamente il metabolismo e l’omeostasi, come pure il funzionamento corretto degli organi interni.
Come si compongono le sequenze?
All’interno della sequenza di pratica ho inserito anche asana modificati, per dare a tutti la possibilità di praticare nel flusso costante dello yoga, portando equilibrio tra chiusure, aperture e torsioni.
Le sequenze sono state ideate per una crescita yogica a livello base, intermedio e avanzato. Con questa pratica si eseguono asana con il respiro ujjayi e bandha attivi, e con dristhi esterno e interno.
La pratica completa prevede inoltre pranayama, mantra di apertura, di chiusura e meditazione finale, come pure il savasana accompagnato da training autogeno.
In esse si lavora per portare equilibrio a pitta-kapha-vata. Alla sequenza base tridosha, invece, si possono associare sequenze specifiche finalizzate al riequilibrio dei singoli dosha, lavorando su specifici squilibri posturali e organici dosha-correlati.
Da cosa nasce e a che cosa serve lo Yoga Dhara?
Lo studio dello Yoga Dhara è basato, prevalentemente, sulle Sacre Scritture e su studi di anatomia e fisiologia. Per questi aspetti gli allievi, infatti, oltre che da me sono seguiti da medici e terapisti ayurvedici specializzati.
Gli asana vengono chiamati in Sanscrito e le lezioni sono sempre di tipo guidato, accompagnando ogni allievo con amore e dolcezza all’interno della pratica.
Quest’ultima, infatti, non è concepita soltanto come performance fisica, in quanto a direzionare la pratica dello yoga attraverso gli otto rami previsti. Deve essere esclusivamente la totale consapevolezza attraverso cui, tutti noi, siamo in grado di poterci connettere con il lato più profondo dello yoga stesso.
Praticando e rimanendo nel flusso, inoltre, lo Yoga Dhara genera emozioni molteplici e differenti l’una dall’altra, in funzione della sequenza applicata:
- porta equilibrio a vata, generando concentrazione e contatto con la terra,
- porta serenità a pitta,
- risulta attivante per kapha.
Le lezioni sono state studiate in modo consapevole, quindi sono adatte a tutti, senza discriminazioni elitarie e senza che gli allievi debbano necessariamente possedere una fisicità performante.
Chiunque è ammesso a frequentare ogni classe, indipendentemente che queste siano condotte da me, o dagli altri docenti di Shanta Pani Italia: sia gli yogi più avanzati, sia pertanto i neofiti.
A questi ultimi, infatti, saranno dedicate le specifiche modifiche che ho ideato appositamente, proprio per quanti si avvicinano per la prima volta a questa disciplina, o se già iniziati, intendono progredire nella più totale sicurezza.
In Shanta Pani Italia praticare lo Yoga Dhara, significa tornare a una casa lontana nel tempo. Compiere un percorso interiore, fisico e mentale, che dona benessere e riporta alla pienezza spirituale di questa secolare filosofia.
Benvenuti tra noi.