VINYASA E HATHA YOGA DHARA LE SEQUENZE STUDIATE PER PORTARE EQUILIBRIO
VINYASA E HATHA YOGA DHARA le Sequenze studiate per portare equilibrio, presentato da Massimiliano Cadenazzi - Lo Yoga dell’unione e lo Yoga degli ardenti: “piazzare” in modo speciale. Qual è il significato di Hatha Yoga Dhara?
SARVANGASANA
Sarvangasana lavora su tutto l’apparato cardiovascolare, sul pancreas. Alza le endorfine ed il sistema immunitario. Lavora sulla parte polmonare. Abbassa il battito cardiaco. Rinforza spalle, braccia. Tonifica la zona paravertebrale. Scarica le tensioni della colonna vertebrale. Migliora la circolazione sanguigna, venosa e arteriosa.
URDHVA VRKSASANA
Urdhva Vrksasana per distensione totale di tutta la parte addominale e toracica. Stimolazione del tratto faringo-laringeo.
YOGA QUESTO SCONOSCIUTO
Yoga - visto dal punto di vista odierno è semplicemente e prettamente fisico almeno per il 90%. Cercherò di essere breve e coinciso, poiché l’argomento è complesso e articolato
MATRICE UNO (SEGUITO DELL’ARTICOLO ERRATA COMPRENSIONE DEL METODO)
Il primo punto è molto semplice: ci hanno tolto completamente la libertà di essere liberi e noi stessi.
IL VELO DI MAYA
Dio ha donato abbondanza e chi crede o fa credere nell’austerità del proprio essere condanna Dio ad una miserabile morte.
CONTROINDICAZIONI YOGA
L’ego spropositato danneggia la più antica disciplina al mondo, lo Yoga è scienza vera e propria e la sua applicazione è frutto di serietà, studio e disciplina, l’approccio corretto è la sua applicazione costante fino a quando scopri il meccanismo giusto e quando senti che tu stai cambiando dovrai di nuovo riapplicare lo studio, la riscoperta e ricominciare di nuovo.
JANU SIRSASANA – IL VINYASA
La posizione di partenza non è contata come un Vinyasa , il corpo e la mente sta prendendo atto della posizione, quindi la gamba sinistra è distesa , il tallone sinistro è a martello idem il destro per l’attivazione di mulabanda, la schiena è dritta spalle aperte torace attivo , lo sguardo davanti a noi.
ADHO MUKHA SVANASANA
In questo asana si ha un allungamento posteriore fortificando spalle pettorali. Le mani devono essere ben radicate, le dita ben aperte, i talloni devono cercare di scendere verso il pavimento, i glutei invece devono salire verso l’alto.
HASTA UTTANASANA
Hasta uttanasana si traduce in posizione delle mani sollevate; deriva dal sanscrito “hasta” che significa “mani”, “ut” che significa “intenso”, “tan” che significa “allungare” e “asana” che significa “posizione”.